
la Cooperativa San Bernardo in Tanzania.
È entrata nel vivo la nuova missione sanitaria in Tanzania. La missione è partita lo scorso 21 febbraio per concludersi il 3 marzo.
I volontari hanno fatto tappa ad Arusha, capitale del paese africano, dove sono stati accolti dall’arcivescovo Isaac Amani Massawe. Durante il soggiorno nella regione, la delegazione effettuerà visite mediche e attività di supporto sanitario presso orfanotrofi, villaggi Masai, ospedali e dispensari, offrendo assistenza e diagnosi precoci grazie a tecnologie avanzate. Sono stati portati sé strumenti di ultima generazione per garantire screening sanitari efficaci, tra cui un ecografo wireless, otoscopi digitali, ossimetri, un elettrocardiografo wireless, due tablet, software di intelligenza artificiale, un traduttore simultaneo, test per la malaria e ferri chirurgici.
Questa strumentazione permetterà all’equipe di inviare immagini, esami e tracciati in Italia per profilare in maniera più accurata, con l’aiuto di specialisti di varie discipline della medicina, la diagnosi e prescrivere una terapia più efficace. Fondamentale sarà il supporto della tecnologia, in modo particolare dell’AI.
Giuseppe Natale, Direttore Generale della Cooperativa San Bernardo, presente in prima persona in Tanzania, ha aggiunto: “Dopo la missione di settembre in Madagascar, abbiamo deciso di continuare questo percorso al fianco di Ripartiamo APS. Crediamo che la cooperazione internazionale sanitaria sia fondamentale per costruire ponti di solidarietà e migliorare concretamente le condizioni di vita di intere comunità”.
La missione si svolge anche in collaborazione con la Cooperativa Il Giglio e il Centro medico-diagnostico e fisioterapico IGEA, e gode del patrocinio di numerose istituzioni locali: la Regione Puglia, le ASL di Brindisi e Taranto, i Comuni di Brindisi, San Pancrazio Salentino, Grottaglie, Latiano, San Vito dei Normanni, Ostuni e il supporto di alcuni privati.